CHITARRA CLASSICA

La chitarra è uno strumento musicale cordofono, che si suona o con i polpastrelli, o con le unghie o con un plettro. Al contrario da quello che si crede, la chitarra ha avuto una storia evolutiva totalmente differente dal liuto. La chitarra di tipo spagnolo o andaluso ha sei corde, ma spesso esistono delle variazioni, ad esempio in Brasile è in uso un tipo di chitarra a 7 corde.

Un’altra variazione comune è la chitarra a dodici corde, che però porta la medesima accordatura replicata in ottava da corde accoppiate più sottili. L’accordatura più comune, nota come accordatura spagnola, è Mi-Si-Sol-Re-La-Mi dalla corda più acuta alla più grave. Questa accordatura, in cui l’intervallo tra due corde adiacenti è di una quarta giusta (tranne che tra seconda e terza corda, che distano di una terza maggiore), si è imposta per ragioni storiche e per la sua praticità nel formare accordi mediante posizioni della mano sinistra non complicatissime.

Esistono anche accordature alternative, ad esempio l’accordatura sarda, in cui le corde a vuoto suonano un Do maggiore, e le accordature aperte. Queste accordature vengono usate in alcuni particolari generi musicali. Inoltre molti compositori prescrivono particolari accordature per l’esecuzione di singoli brani. La chitarra classica, in particolare, è un tipo di chitarra utilizzata per l’esecuzione di brani di musica classica o popolare (come per esempio la musica latino-americana o il flamenco). La forma della chitarra classica che conosciamo e usiamo oggi risale alla seconda metà dell’ottocento.

Viene costruita con legni di diverso tipo per ogni parte del corpo. Oggi le corde sono fatte principalmente di nylon che conferisce al suono un timbro ovattato e dolce o di materiali compositi a base di carbonio o fibra di vetro con un timbro più nitido e brillante ed una maggiore tenuta di suono, raramente di budello.


ASCOLTA LA CHITARRA

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