OBOE

L’oboe è uno strumento musicale a fiato ad ancia doppia appartenente al gruppo dei legni. E’ utilizzato generalmente nella musica da camera, nelle bande o nelle orchestre sinfoniche, anche come solista; più raramente nel jazz. La nascita dell’oboe risale all’antichità. Ne è nota la presenza nell’antico Egitto, in Cina, Arabia e Grecia sotto forma di strumenti (ciaramelle e pifferi) che possiamo dire certamente progenitori dell’oboe.

Nel Medioevo in Europa si diffuse la famiglia delle bombarde e dalla più piccola di queste, la ciaramella, deriva l’oboe. L’oboe che conosciamo oggi è l’erede di una lunga tradizione di strumenti ad ancia doppia. La sua importanza tra i fiati dell’orchestra barocca è testimoniata anche dal fatto che l’oboe dà il «La» agli altri strumenti dell’orchestra.

Per tutto il XVI secolo il cialamello (o cennamella), diretto antenato dell’oboe, mantiene la sua forma più antica; è costruito in un unico pezzo dalla linea molto semplice, con cameratura fortemente conica ed una grossa campana che gli dà un suono molto aspro e potente, quasi da tromba. È solo nel secolo successivo che l’oboe assume una forma simile a quella attuale a tutto vantaggio del suono, che acquisisce una timbrica più morbida assieme ad una maggior gamma dinamica.

Oboe come è fatto
ASCOLTA L’OBOE

https://www.youtube.com/watch?v=pjKX7vH5O0A